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È ufficialmente partito il countdown per la regata, siamo a meno due giorni dall’evento.
C’è chi monta gazebo, mette in acqua pontili galleggianti, prepara la sede, sistema i tavoli e prepara barche e gommoni, noi ci fermiamo un attimo per raccontarvi il perché abbiamo dedicato il Trofeo a Luigi Carpaneda.

Luigi Carpaneda e Marina Perrot arrivano circa 50 anni fa La Maddalena in qualità rispettivamente di ingegnere e architetto, per la realizzazione di un complesso turistico sull’isola.
Fin da subito hanno apprezzato e amato le bellezze di questo territorio così aspro e allo stesso tempo così ospitale.

Luigi Carpaneda si distingue fin da subito nell’arte e nell’eleganza della scherma, vincendo un oro e un argento ai giochi olimpici. Appassionato velista  fu presidente della commissione Altomare della Federazione Italiana Vela e cinque volte capitano della squadra italiana all’Admiral’s Cup e infine presidente onorario di Mascalzone Latino – Audi Team.

Insieme a Marina Perrot, che ancora oggi collabora e sostiene Acque Libere, ha dato tanto al mondo della vela isolana, contribuendo a rendere La Maddalena uno dei campi di regata più famosi e importanti del Mediterraneo.

Queste poche parole descrivono il Luigi Carpaneda come atleta e sportivo, lasciamo che quest’intervista a Marina Perrot, ci racconti Luigi Carpaneda come uomo, e li ringraziamo entrambi ancora una volta per tutto ciò che hanno fatto e continuano a fare per la vela e per Acque Libere.

 

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